Reseña del libro "I Fili Recisi: Una storia di Nemesi (en Italiano)"
Ambientato ai giorni nostri tra il Casentino, l'alto Lazio e Roma, è un romanzo in cui il mistero è l'origine del protagonista, che è stato abbandonato in tenera età ed affidato ad un orfanotrofio. Questi, nonostante le difficoltà che le sue origini gli hanno imposto, è emerso negli studi e nella vita raggiungendo una buona posizione professionale e una serena vita familiare: è il suo modo positivo di reagire ad un destino ingeneroso. Ma poi l'armonia familiare si rompe irrimediabilmente e il protagonista torna a trovarsi solo. La morte di un padre di cui non ha mai conosciuto l'esistenza e il testamento che questi ha lasciato induce l'esecutore testamentario alla ricerca del figlio dato in adozione tanti anni prima. Nasce dunque una vera indagine in cui la figura dell'investigatore è incarnata dallo studio notarile che deve dare esecuzione al testamento.Il disvelamento della vera identità del protagonista apre due scenari: da un lato la conoscenza, attraverso la confessione paterna, dell'esistenza di un antico crimine, rimasto impunito, dall'altro l'accettazione dell'eredità. L'intreccio di questi due temi porterà un destino cieco e crudele a vendicare l'antico delitto impunito, secondo una logica che oggi ci appare estranea oltre che ingiusta.Particolare è la struttura del romanzo, la cui prima parte, "Civitatis Civis", narra la storia del protagonista fino al punto di svolta, mentre la seconda parte, "Il Legato", rappresenta l'indagine sull'identità del protagonista in quanto erede, fino al medesimo punto di svolta ed oltre ad esso, fino all'epilogo. La terza parte "Catarsi" chiarisce brevemente punto di vista, emozioni e motivazioni di chi ha scritto, nella finzione, il romanzo.